giovedì, marzo 27, 2008

Sarò al Gay Pride.. e tu?


Aderisco e parteciperò al Gay Pride che si terrà a Bologna il prossimo 28 giugno.

Come potrei mancare?

Il Gay Pride è un momento di grande e alta partecipazione e cittadinanza
attiva, un evento in cui lesbiche, gay, bisex e transgender - e con
loro tutte le persone democratiche e progressiste di questo paese -
interrogano la politica con 'gioioso orgoglio', chiedono il riconoscimento dei loro diritti, la tutela da discriminazioni, abusi, violenze, insomma una vita dignitosa e libera.

Come esponente de' "la Sinistra, l'Arcobaleno", ma prima ancora come cittadina di questo paese, voglio vivere in un Paese laico, libero dai condizionamenti delle gerarchie ecclesiastiche, in cui si dia attuazione completa e per tutti dell'art. 3 della Costituzione. Sono certa che come me la pensano anche la gran parte dei cattolici italiani, che, diversamente dalla maggior parte delle forze politiche, hanno saputo dimostrare - ad esempio ai tempi del referendum confermativo delle leggi su aborto e divorzio - che si può vivere seguendo individualmente principi religiosi pur desiderando vivere in un paese laico, rispettoso dei diritti di tutte/i, al di là delle differenze di religione, sesso, provenienza, condizione sociale e, appunto, orientamento sessuale.

Inoltre, l'Italia è fanalino di coda in Europa rispetto alle normative sulle unioni civili ed è urgente approvare una legge in tal senso. Noi ci impegnamo a far sì che questo tema non venga cancellato dall'agenda politica.

E combattiamo e combatteremo con gli attacchi omofobi e discriminatori, a tutti i livelli.

E' per tutto questo che il 28 giugno ci sarò, ci saremo.



www.sinistrarcobaleno.it
www.sinistrarcobalenoer.org

domenica, marzo 23, 2008

5 buone ragioni per votare ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’


Da settimane, le elettrici e gli elettori di sinistra sono subissati da richiami diretti o velati ad un supposto ‘voto utile’ da dare al PD contrapposto ad un voto, evidentemente inutile, per ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’.
Ma siamo sicuri che sia proprio così? Io credo di no e cercherò di dimostrarlo.

Un voto per‘la Sinistra, l’Arcobaleno’ è un voto utile, anzi necessario:

1. per battere la destra. Infatti, per superare la crisi di fiducia e i pericoli di declino morale dell'Italia le idee e la forza della sinistra sono indispensabili. Inoltre, qui in Emilia-Romagna, per il complicato sistema elettorale del Senato, ogni voto per ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’ è utile per sottrarre seggi al centrodestra.

2. perché nel nostro programma non ci sono ambiguità. Noi non diciamo tutto e il contrario di tutto, noi abbiamo fatto una scelta ‘di parte’: dalla parte del lavoro e delle ragioni dei lavoratori, dei diritti per tutti, del rispetto per l'ambiente, del sapere non mercificato

3. perché è un voto laico. Per arginare le tendenze retrograde che attaccano leggi come la 194, bloccano l'allargamento dei diritti civili, diffondono omofobia, tentano di imporre alle donne un modello antico di sottomissione. Non vogliamo innalzare antistorici steccati tra credenti e non credenti, crediamo piuttosto che la laicità dello Stato siano il fondamento più solido della libertà di tutti.

4. per difendere la democrazia italiana e la rinascita della politica. Il "modello americano", propagandato dai due partiti maggiori, cancella la sinistra dalla rappresentanza istituzionale e rende più debole anche la sinistra sociale e diffusa

5. infine, perché è un voto di speranza. Per una Sinistra capace di rigenerare se stessa, il suo modo di essere e di agire, i suoi progetti. Un obiettivo difficile, ma assolutamente necessario, che può cominciare un percorso positivo nel fuoco di queste elezioni, il 13 e 14 aprile.

Noi, a questa speranza non possiamo rinunciare. E voi?