lunedì, aprile 14, 2008

Finalmente si vota...


...sul serio e non più virtualmente.

Fino ad ora hanno parlato i sondaggi - ufficiali fino al 29 marzo, clandestini da quella data in poi - ora tocca alle elettrici e agli elettori in carne e ossa. Che sembrano meno interessati di due anni fa, visto il calo dell'affluenza registrato oggi, ma tutto sommato, visti gli appelli al non voto di Grillo & Co. e i suggerimenti fantasiosi di alcuni programmi radiofonici, mi aspettavo un calo maggiore.

Dovremo aspettare la chiusura dei seggi, fra poco meno di 12 ore, per sapere che cosa hanno scelto le/gli italiane/i residenti in Italia e all'estero. Naturalmente, io sono particolarmente interessata al risultato de' "la Sinistra, l'Arcobaleno"... Bertinotti oggi si è detto ottimista, io lo sono un po' meno, ma mi auguro che la sua sia la percezione giusta e non la mia.

Bè, direte voi, per forza... sei candidata!!! Se devo essere sincera, sono convinta di non essere rieletta, la mia rielezione significherebbe che il risultato elettorale della SA è stato davvero superlativo, vicino a quelle due cifre che ci piacerebbe tanto rsggiungere. Però, diciamo che non mi sembra probabile, quindi... mi sa che se vorrò continuare a tenere aperto questo blog dovrò modificarne il titolo!!

Anzi, sapete cosa farò? nei prossimi giorni metterò in rete un riassunto del mio lavoro parlamentare, così... a futura memoria.

Ah, a proposito... si vota anche per le amministrative nel mio comune di residenza, Imola. Per quello spoglio bisognerà aspettare martedì... vedremo! Faccio il tifo per Gialuigi Bettini, candidato al consiglio comunale di Imola e attuale segretario della federazioni di Imola del PRC.

A domani per i primi commenti!

sabato, aprile 05, 2008

Bertinotti a Imola


Domenica 6 aprile 2008
Sala Europa dei CIRCoLI, via Orsini 13
IMOLA (Bo)

ore 10.00 Proiezione del filmato sull’acqua pubblica “Goccia a goccia”

ore 11.00 iniziativa politica: FAI UNA SCELTA DI PARTE

presiede
DONATELLA MUNGO, Deputata PRC-SE e Candidata alla Camera

intervengono
DANIELA SPIGA, Precaria
TIZIANO RINALDINI, sindacalista ed esponente della “Prima Casa a Sinistra”

conclude
FAUSTO BERTINOTTI

Candidato Premier de La SINISTRA, L’ARCOBALENO

la Sinistra, l'Arcobaleno incontra i migranti a Bologna

Sabato 5 aprile, ore 20.00
Centro Civico “Lame”, via Marco Polo 51
BOLOGNA

dibattito pubblico
LA POLITICA COME ESPRESSIONE DI TUTTA LA CITTADINANZA
ANCHE DEI CITTADINI IMMIGRATI

partecipano:

i parlamentari de La Sinistra L’Arcobaleno
PAOLO CENTO
DONATELLA MUNGO
KATIA ZANOTTI

i membri dell’ Associazione “Siamo Tutti Cittadini”
SHAIN KESHAVARZ
AREZKI HAMIDI

a seguire
CONCERTO DI MUSICA IRANIANA

giovedì, aprile 03, 2008


Venerdì 4 aprile, ore 9.30 - 13.00
al Royal Carlton Hotel, via Montebello 8
BOLOGNA

L’Associazione Culturale Economia e Finanze (ACEF)
organizza
una Tavola Rotonda su

“POLITICHE FISCALI A CONFRONTO E RIFORMA DELLE LIBERE PROFESSIONI”
10 domande per capire

intervengono

DONATA LENZI, Deputata PD,cand. alla Camera
FABIO GARAGNANI, Deputato FI,cand. alla Camera PDL
DONATELLA MUNGO, Deputata PRC-SE, cand. alla Camera SA
GIANLUCA GALLETTI, Deputato UDC, cand. alla Camera
STEFANO MORSELLI, cand. alla Camera La Destra

modera
GIANFRANCO BARBIERI, Presidente ACEF

martedì, aprile 01, 2008

Solidarietà alle compagne e ai compagni di Reggio Emilia

Abbiamo saputo che la sede della Federazione del Prc-Se di Reggio Emilia la notte scorsa è stata scassinata e danneggiata e che gli autori di questo atto hanno sparato con un fucile a canne mozze contro la porta di ingresso.

Un atto preoccupante ed intimidatorio, in piena campagna elettorale, che è difficile ricondurre al semplice vandalismo.

Alla Federazione PRC-SE di Reggio Emilia, al suo Segretario Gianni Tasselli, a tutte le compagne e i compagni va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza politica e personale.

Ci auguriamo che al più presto si conoscano gli autori di questo atto vile, diretto a colpire il lavoro che il PRC reggiano e la sinistra tutta stanno compiendo.
Lasciamo alla magistratura e alle forze dell'ordine questo compito, ma crediamo sia necessario che ci sia una risposta di popolo per evitare che atti simili si ripetano.

Donatella Mungo
deputata PRC-SE - candidata SA alla Camera

Gianluigi Bettini
segretario Fed. PRC-SE di Imola (Bo)

'la Sinistra,l'Arcobaleno' di Imola (Bo)

giovedì, marzo 27, 2008

Sarò al Gay Pride.. e tu?


Aderisco e parteciperò al Gay Pride che si terrà a Bologna il prossimo 28 giugno.

Come potrei mancare?

Il Gay Pride è un momento di grande e alta partecipazione e cittadinanza
attiva, un evento in cui lesbiche, gay, bisex e transgender - e con
loro tutte le persone democratiche e progressiste di questo paese -
interrogano la politica con 'gioioso orgoglio', chiedono il riconoscimento dei loro diritti, la tutela da discriminazioni, abusi, violenze, insomma una vita dignitosa e libera.

Come esponente de' "la Sinistra, l'Arcobaleno", ma prima ancora come cittadina di questo paese, voglio vivere in un Paese laico, libero dai condizionamenti delle gerarchie ecclesiastiche, in cui si dia attuazione completa e per tutti dell'art. 3 della Costituzione. Sono certa che come me la pensano anche la gran parte dei cattolici italiani, che, diversamente dalla maggior parte delle forze politiche, hanno saputo dimostrare - ad esempio ai tempi del referendum confermativo delle leggi su aborto e divorzio - che si può vivere seguendo individualmente principi religiosi pur desiderando vivere in un paese laico, rispettoso dei diritti di tutte/i, al di là delle differenze di religione, sesso, provenienza, condizione sociale e, appunto, orientamento sessuale.

Inoltre, l'Italia è fanalino di coda in Europa rispetto alle normative sulle unioni civili ed è urgente approvare una legge in tal senso. Noi ci impegnamo a far sì che questo tema non venga cancellato dall'agenda politica.

E combattiamo e combatteremo con gli attacchi omofobi e discriminatori, a tutti i livelli.

E' per tutto questo che il 28 giugno ci sarò, ci saremo.



www.sinistrarcobaleno.it
www.sinistrarcobalenoer.org

domenica, marzo 23, 2008

5 buone ragioni per votare ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’


Da settimane, le elettrici e gli elettori di sinistra sono subissati da richiami diretti o velati ad un supposto ‘voto utile’ da dare al PD contrapposto ad un voto, evidentemente inutile, per ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’.
Ma siamo sicuri che sia proprio così? Io credo di no e cercherò di dimostrarlo.

Un voto per‘la Sinistra, l’Arcobaleno’ è un voto utile, anzi necessario:

1. per battere la destra. Infatti, per superare la crisi di fiducia e i pericoli di declino morale dell'Italia le idee e la forza della sinistra sono indispensabili. Inoltre, qui in Emilia-Romagna, per il complicato sistema elettorale del Senato, ogni voto per ‘la Sinistra, l’Arcobaleno’ è utile per sottrarre seggi al centrodestra.

2. perché nel nostro programma non ci sono ambiguità. Noi non diciamo tutto e il contrario di tutto, noi abbiamo fatto una scelta ‘di parte’: dalla parte del lavoro e delle ragioni dei lavoratori, dei diritti per tutti, del rispetto per l'ambiente, del sapere non mercificato

3. perché è un voto laico. Per arginare le tendenze retrograde che attaccano leggi come la 194, bloccano l'allargamento dei diritti civili, diffondono omofobia, tentano di imporre alle donne un modello antico di sottomissione. Non vogliamo innalzare antistorici steccati tra credenti e non credenti, crediamo piuttosto che la laicità dello Stato siano il fondamento più solido della libertà di tutti.

4. per difendere la democrazia italiana e la rinascita della politica. Il "modello americano", propagandato dai due partiti maggiori, cancella la sinistra dalla rappresentanza istituzionale e rende più debole anche la sinistra sociale e diffusa

5. infine, perché è un voto di speranza. Per una Sinistra capace di rigenerare se stessa, il suo modo di essere e di agire, i suoi progetti. Un obiettivo difficile, ma assolutamente necessario, che può cominciare un percorso positivo nel fuoco di queste elezioni, il 13 e 14 aprile.

Noi, a questa speranza non possiamo rinunciare. E voi?

martedì, dicembre 18, 2007

Dopo l'Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti dell' 8 e 9 dicembre 2007 a Roma

Come essere efficaci e incisivi senza perdere identità, radici, percorsi, cultura politica?
Come costruire un soggetto capace di intercettare una massa critica adeguata alle domande sociali che ci interrogano senza per ciò stesso dover abdicare a quel ruolo di trasformazione della società che come Rifondazione Comunista abbiamo teorizzato e a quel tentativo di innovazione che abbiamo cercato di praticare?
Sono alcune delle domande che si pongono tante/i compagne/i, al di là della loro convinta partecipazione al progetto dell’unità a sinistra.
Perché la nostra convergente volontà di superare gli staccati e di mettere in comune le energie non è, né deve essere, una risposta politicista alla frammentazione del panorama politico o una mera pratica di sopravvivenza, ma dev’essere funzionale alla ricomposizione di un blocco sociale che si presenta parcellizzato, atomizzato, senza speranze.
Non è un compito facile.
Non voglio sminuire il tema dell’efficacia o meno della nostra presenza al governo o sottrarmi ad una valutazione su di essa - un tema centrale, visto che a gennaio andremo ad una verifica e successivamente ad una consultazione ampia e partecipata sull’esito della verifica stessa. Non c’è qui lo spazio per approfondire, ma ci sarà occasione di farlo nelle prossime settimane. Così come non posso negare la rilevanza del dibattito sulla legge elettorale, visto che dal suo esito può dipendere persino la stessa esistenza in questo Paese di una sinistra autonoma, radicale e radicata.
Però non posso non pensare che l’obiettivo dell’efficacia della nostra azione politica, la cogenza di dover rispondere, già ‘qui e ora’, ai vecchi e nuovi bisogni di tanta parte delle persone, cittadine o migranti, che vivono nel nostro paese, sia un’aspirazione più ‘alta’ e più di ampio respiro che l’essere o meno dentro il governo Prodi.
La sinistra, l’arcobaleno’ è l’inizio di un cammino, dall’esito non scontato, che dovrebbe condurci a non contrapporre le ragioni del lavoro a quelle della difesa dell’ambiente e della salute, a non separare l’esigenza di stabilizzazione e qualificazione delle/i precarie/i da quelle della sicurezza sul lavoro dei lavoratori dell’industria, a non cadere nella trappola del conflitto generazionale fra chi reclama pensioni dignitose e chi cerca disperatamente di entrare nel mondo del lavoro, a non gerarchizzare alcuni diritti rispetto ad altri, quando il tratto comune sia il miglioramento della condizione di vita.
Fuori dall’utopia e dal sogno, dobbiamo lavorare ad una sinistra che sappia ridare voce e far partecipare alla Politica precari, metalmeccanici, insegnanti, braccianti, ambientalisti, pacifisti, ricercatori, studenti, pensionati, donne uomini ragazze/i … Tutti dalla stessa parte, tutti uniti, con obiettivi comuni.
Al di là delle sigle e dei leader.

(mio intervento per il Comitato Politico Nazionale PRC-SE di domenica 16 dicembre 2007)